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Souvenir dalla Cina

La scorsa estate sono tornata in Cina.

Ci sono tornata come insegnante, per conto dell’Istituto Confucio di Torino, per accompagnare un gruppo di meritevoli studenti di cinese, in un viaggio intenso e indimenticabile.

Il nostro piccolo gruppo italiano faceva parte di un summer camp internazionale, comprendente studenti e insegnanti provenienti da molte parti del mondo: per due settimane, insieme a europei, canadesi e americani abbiamo vissuto un’esperienza unica.
Sono tornata a Pechino, dove 18 anni prima arrivai come studentessa, in un viaggio che cambiò il mio modo di percepire il mondo e ne spalancò gli orizzonti.
Tante le esperienze: dalle emozioni di rivivere nei campus – ricordi felici di giorni liberi e spensierati, alla formalità di una cena elegante e succulenta tra soli insegnanti, dalla quiete e pace di un tempio taoista all’immersione pop di una serata karaoke, divertentissima e straniante.

老师!

 

 

 

 

 

Io e Pechino siamo diventati maggiorenni: io non più studentessa, ma insegnante; lei sempre più affollata, scintillante e, a mio parere, un po’ stanca.
Ho un debito di riconoscenza verso questa città che nel 1999 mi regalò alcuni tra i migliori giorni della mia vita. Ricordi, per me , da sempre legati ai meravigliosi salici piangenti lungo i canali che abbracciano la Città Proibita.

Ma quest’anno Pechino era solo una breve tappa.
La città che ci ha ospitato più a lungo è stata Xi’An, nella provincia dello Shanxi, nella parte nord occidentale della Cina.
Xi’An, 西安 – la città della pace occidentale – è questo che vuol dire l suo nome – è una delle più antiche del Paese, capitale di ben tredici dinastie. Questo significa che il suo patrimonio archeologico è immenso. Nei dintorni sono tanti i siti da visitare, per comprendere meglio la ricchezza di una civiltà antichissima e feconda.

Il suo nome è però indissolubilmente legato al famoso Esercito di Terracotta – 兵马俑 bīngmǎyǒng – ritenuta la più importante e  imponente scoperta archeologica del secolo scorso.
Era il 1974 quando un contadino per scavare un pozzo ritrovò alcuni frammenti di un esercito con migliaia di pezzi che costituivano il corredo funebre del Primo Imperatore  cinese,  Qin Shi Huang 秦始皇, che regnò dal 221 a.C al 210 a.C.
Basterebbe questo per renderla una città speciale e unica al mondo.

Immagine tratta dall’albo illustrato ” 兵马俑” di 李健

Xi’An  fu anche l’avamposto più orientale di quella leggendaria via della seta che nei secoli scorsi collegava l’Europa all’Asia e di cui oggi si sente nuovamente parlare molto, per il progetto ambizioso che vede la Cina in primo piano a livello internazionale. Un progetto che ripropone una nuova via della seta, attraverso rotte commerciali e marittime, che coinvolgeranno più di 60 Paesi e oltre 4 miliardi di persone, andando a ridefinire tutto l’assetto geopolitico del mondo.

“Attraverso Xi’An si può ribadire il prestigio della Cina antica e moderna”
È una città bella, vivibile, piena di alberi e di storia. Una città che mi ha colpito tantissimo e che ha quasi  – dico quasi – fatto tremare Shanghai, al primo posto nella classifica del mio cuore.

Il mio souvenir di questa esperienza che desideravo vivere da anni è stato – non sarà una sorpresa – un libro.
Un albo illustrato che racconta ai bambini la meravigliosa storia di questo esercito antichissimo e sorprendente.
Fa parte di una collana di albi  dedicati ai grandi monumenti della storia della Cina, vissuti attraverso il piccolo protagonista 小明 Xiao Ming. Tra le righe della storia, con un font e un colore diverso, ci sono le informazioni storiche sull’esercito e le sue caratteristiche. Il bambino, dopo aver visitato un museo, rivive, attraverso il sogno, un’indimenticabile avventura in compagnia di valorosi generali e soldati . Una storia semplice e sicuramente non originale, che però ha il pregio di far viaggiare il lettore – piccolo o grande che sia – in un’epoca remota e in una cultura diversa e lontana, aprendo uno squarcio importante e di valore su ciò che l’umanità, che tutti ci comprende, ha saputo meravigliosamente creare, e il tempo e la sorte conservare e riportare alla luce.

兵马俑 (“L’esercito di Terracotta”), autore Li Jian 李健, :新疆青少年出版社, CHISO, 2014

 

 

 

 

 

 

 

故宫 (“La Città Proibita”), autore Li Jian 李健, :新疆青少年出版社, CHISO, 2015

 

 

 

 

 

 

 

 

Bibliografia: Risciò, Il sogno Cinese, podcast Piano P, http://www.pianop.it/2017/10/30/riscioil-sogno-cinese/

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